E il Giro d’Italia 2015 parte dal Solferino

Domani 31 Maggio la tappa conclusiva del 98° Giro d’Italia partirà da Torino.

Indovinate un po’ quale sarà a Torino il ritrovo dei corridori?

Sarà proprio nella nostra piazza Solferino da dove, in tarda mattinata, si sposteranno per la passerella verso Settimo Torinese, dove verrà data ufficialmente la partenza verso il traguardo finale di Milano.

Cogliamo occasione per invitarvi domani tutti in Piazza, noi saremo come tutti i giorni al lavoro in un luogo splendido e vi raccontiamo una storia legata al Giro che si è trasformata in leggenda.

Il 18 maggio 1940 la seconda tappa della 28esima edizione del Giro d’Italia scatta da Torino e si conclude a Genova, dopo 226 chilometri. In maglia rosa parte Olimpo Bizzi, che il giorno prima ha vinto la Milano-Torino con 2’01” su Gino Bartali e Osvaldo Bailo. La tappa non conosce particolari scossoni ma rivela per la prima volta al grande pubblico un giovane fenomeno destinato a entrare nella leggenda del ciclismo e dello sport mondiale. Nella volata che regala la vittoria di tappa a Pierino Favalli, si piazza secondo un suo giovane compagno di squadra, un ragazzo di appena vent’anni. Viene da Castellania, in provincia di Alessandria, e si chiama Fausto Coppi. Nessuno si aspetta chissà quali imprese da lui in quel suo primo Giro d’Italia. Deve semplicemente correre in apporto al capitano designato, cioè Gino Bartali. In quella stessa edizione, nell’undicesima tappa, Firenze-Modena, Coppi spicca il volo con una fuga di 110 km, che gli regala la vittoria solitaria, con 3’45” sui primi inseguitori, e lo catapulta in testa alla classifica. Resterà in rosa sino alla fine, a Milano, dove brinda al primo dei suoi cinque trionfi al Giro.

La famiglia di Coppi seguiva in radio il giro a Castellania e si fidava delle cartoline che il giovane Fausto aveva spedito: “vedrete che la maglia rosa arriva”.

Quel giro fu segnato da un’atmosfera un po’ cupa e fu l’ultima gioia sportiva prima dell’arrivo della seconda guerra mondiale (l’Italia entrò in guerra pochi giorni dopo, il 10 giugno del 1940).

Ritornando ancora più indietro nel tempo, al maggio del 1909, prima edizione del giro, abbiamo scoperto una chicca fantastica.

La  prima tappa, che da Milano portò i 147 concorrenti a Bologna, misurò ben 397 chilometri!

Questa mitica tappa (mitica anche perché i corridori partirono alle 2:53, in piena notte dunque, non c’era un problema di traffico) compiuta integralmente sullo sterrato, la vinse il velocista Dario Beni, classe 1889, che vinse anche l’ottava tappa (Torino-Milano, 206 km).

La viabilità a Torino, domani 31 maggio

Per chi domani si muoverà in Torino, potrà essere utile sapere che Il percorso di avvicinamento a Settimo sarà il seguente: piazza Solferino, corso Re Umberto, corso Vittorio Emanuele, ponte Umberto I, corso Moncalieri, corso Casale, ponte Regina Margherita, corso Tortona, corso Novara, via Bologna, strada Settimo, Settimo Torinese.Traffico bloccato sulla piazza Solferino dalla tarda mattinata di sabato 30 maggio alla sera inoltrata di domenica 31 maggio. Sul percorso di gara, traffico bloccato dalle ore 11.30 alle ore 12.30 circa.

Più risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Archivio articoli