Il grande giorno di re Carlo III (che ama il vermouth…)

È il giorno più lungo di Carlo III, l’eterno successore che oggi realizzerà il suo sogno.

Oltre 2 mila invitati nell’Abbazia di Westminster, il percorso della carrozza reale, il rito, l’incognita pioggia, il ritorno a Buckingham Palace e il saluto finale dal balcone.

Anche se il nuovo sovrano ha preteso una cerimonia snella. L’operazione «Golden Orb» durerà meno di quattro ore: ma sarà sempre la giornata che il primogenito di Elisabetta II aspettava da settant’anni, ovvero da quando sua madre salì al trono e lui ne diventò automaticamente l’erede. Oggi Carlo III sarà il 40° monarca del Regno Unito a essere incoronato nell’Abbazia di Westminster, attraverso un rito che più solenne non si può e la cui storia risale a mille anni or sono.

Ma dove si può brindare a un sovrano inglese, nella sua amata capitale?

E’ un modo per conoscere Londra e assaporare l’atmosfera impagabile.

Tutti i grandi bar di Londra sono all’interno di hotel di lusso. Molto spesso gestiti da italiani, come nel caso del Connaught Bar, per due volte eletto migliore bar del mondo dal 50 World’s Best Bar e perla assoluta del mondo del Martini, il cocktail preferito in assoluto del nuovo Re Carlo III.

A due passi da Hyde Park. Nel cuore di Londra, l’iconico The Lanesborough è la destinazione perfetta per celebrare questo grande evento.  Dal 2 maggio l’albergo – parte di Oetker Collection – accoglierà gli ospiti con un’ampia gamma di attività. A partire dal “King’s Coronation Celebration”, un esclusivo pacchetto che include il transfer privato da Londra Heathrow o King’s Cross St Pancras, per un arrivo quantomai di classe, colazione all’inglese e un maggiordomo dedicato, che sembrerà di essersi immmersi in una puntata di Downton Abbey. Qui, dal 2 al 12 maggio, a cena si potrà gustare il “King’s Coronation Menu”, creato per l’occasione e pensato come un vero e proprio omaggio alla storia della gastronomia inglese e agli eccezionali ingredienti che le isole britanniche offrono; per accompagnare questo nuovo menu, il team del Bar ha inoltre creato il cocktail “The King’s Coronation”: un drink a base di vodka inglese, Sherry Fino e cordiale agli agrumi, ispirato al classico Gimlet, un popolare drink promosso dagli ufficiali britannici nel XIX secolo. Ma soprattutto un twist green e contemporaneo del Martini, il drink preferito di Carlo III. Completano il cocktail poche gocce di whisky single malt Peaty – uno dei distillati preferiti del futuro sovrano – e una foglia d’oro a guarnizione. Il cocktail sarà disponibile dal 2 al 12 maggio sia al The Lanesborough Grill che al Library Bar, una delle mete più ambite dagli appassionati di mixology nella capitale britannica.

In questi giorni sono tante le varianti della ricetta preferita da Carlo (50/50 gin and vermouth) che i bartender londinesi stanno preparando per l’incoronazione. La ricetta più accreditata sarebbe quella che utilizza come decorazione lamponi freschi e forse anche il Royal Windsor Gin, con i lamponi raccolti nella tenuta reale di Windsor e infusi nel liquido per dare sia sapore di frutta che colore. Ed è un fatto che i nostri vermouth in terra inglese fanno la loro figura: il Savoy Dry Vermouth è frutto di un’importante collaborazione fra il più iconico dei grandi hotel londinesi, il leggendario Savoy, e la storica casa produttrice piemontese di vermouth Giulio Cocchi.

Ma questa è un’altra storia, che presto andremo a raccontare…

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