Gnocchi di canapa con bacche di goji e mandorle tostate
Due semi incredibili insieme a fare una ricetta così buona che non sembra possibile che faccia anche bene!!!
Partiamo dai semi di canapa.
Se non avete ancora avuto modo di assaggiare la farina di canapa e avete qualche retaggio legato ad usi impropri, approfittatene perché è deliziosa e caratterizza la portata con un leggero retrogusto di nocciola che caratterizza il piatto in modo eccellente!
I semi di canapa vengono dall’Oriente, in particolare, dall’India dove sono sempre stati considerati un alimento “povero”.
Oggi sono stati riscoperti come alimento ricco di proprietà nutrizionali, tanto da essere paragonati a un integratore alimentare, totalmente naturale, adattissimo per chi ha scelto di seguire un’alimentazione vegana, grazie all’alto contenuto di proteine.
La Canapa è una pianta antica e misteriosa, coltivata da millenni. La datazione al Carbonio permettono di datarne l’utilizzo addirittura al 8.000 a.C. La Columbia History of the World (1996) sostiene che tale intreccio di fibre sia nato più di 10.000 anni fa!
Numerosi ritrovamenti indicano Asia e Medio Oriente come i primi luoghi dove, in queste epoche antiche, la canapa veniva coltivata ed utilizzata.
Pensate che Henry Ford, vedendo il potenziale dei combustibili composti da biomassa lavorò per primo alla produzione di combustibile di canapa. Nell’impianto di Iron Mountain in Michigan gli ingegneri Ford estraevano dalla canapa metanolo, carbone combustibile, acetato di etile e creosoto; ingredienti fondamentali anche oggi per l’industria moderna.
Poi la storia della canapa ha avuto una brusca deriva fino alla definitiva condanna nel 1970 quando con il decreto “Controlled Substances Act” tutta la canapa fu riconosciuta come droga. E una lunga storia economica, sociale e culturale, si perse così all’interno dell’evocativo nome “marijuana”.
Oggi fortunatamente, nella sua versione “sana” è stata riscoperta ed è usata sotto forma principalmente di olio e di farina. Tali alimenti sono considerati un “vaccino nutrizionale” che, se assunti ogni giorno, rinforzano e regolano la risposta del sistema immunitario, del sistema ormonale e del sistema nervoso, come mostrato ormai da numerose ricerche e riportato anche in una circolare del Ministero della Salute.
Il grosso dei vantaggi di questi alimenti è dato dalla presenza di omega 6 e omega 3, capaci di prevenire o curare le malattie attualmente più diffuse: colesterolo, trigliceridi, diabete, artrite, artrosi, asma, psoriasi ed eczema atopico, lupus, malattie autoimmuni in genere, depressione.
I semi di canapa possono essere impiegati come fossero un alimento intermedio tra la categoria della frutta secca e quella dei cereali.
La nostra ricetta lavora dolcemente questa delizia della natura insieme alle migliori patate, per creare uno gnocco morbido e con un gusto intenso e originale
Passiamo alla seconda chicca del nostro magico piatto: le bacche di goji.
Negli ultimi anni le bacche di goji si sono conquistate una buona fetta di mercato grazie al successo ottenuto soprattutto tra chi apprezza le novità nel campo salutistico.
Sono originarie del Tibet dove si sono guadagnate il soprannome di frutti della vita e della longevità per via dei preziosi nutrienti di cui sono composte. La preziosa bacca di Goji come forma assomiglia un po’ ad un pomodorino anche se il sapore è più simile a quello delle fragole e dei frutti di bosco.
Questi piccoli frutti sono una fonte importante di aminoacidi (compresi quelli essenziali), vitamine del gruppo B ed E, ma soprattutto C oltre a sali minerali, tra cui magnesio, potassio, silicio e germanio e sono ricchi di antiossidanti.
Ma allora, vi abbiamo incuriositi?
Vi aspettiamo al Ristorante Solferino