Chi poteva immaginare, anche solo poche settimane fa, che a pochi passi dal Ristorante Solferino sorgerà il prossimo maggio un ‘Eurovillage’, in Piazza San Carlo, a raccontare la settimana dell’Eurovision Song Contest?
Grazie alla vittoria del Maneskin, il 22 maggio scorso, l’Italia si è guadagnata il diritto di ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, a più di 30 anni di distanza dall’ultima volta.
E sarà Torino ad ospitare l’evento.
Fin dal giorno dopo la vittoria dei Maneskin, la Sindaca Chiara Appendino ha espresso la volontà della Città di ospitare l’evento.
Circa un mese dopo, la Rai ha lanciato un bando pubblico aperto alle città italiane per candidarsi come host city.
“L’Eurovision è la trasmissione televisiva non sportiva più vista in Europa: basti pensare che l’edizione 2021 di Rotterdam ha avuto quasi 200 milioni di telespettatori.
Proprio in ragione di queste caratteristiche, il bando conteneva precise indicazioni tecniche, logistiche e organizzative, come ad esempio la presenza di un aeroporto internazionale a non più di un’ora e mezza dalla città ospitante o un’offerta alberghiera di oltre 2.000 stanze nella zona dell’evento. E ancora un’infrastruttura al coperto in grado di ospitare da 8.000 a 10.000 spettatori.
Torino si è candidata con il Pala Alpitour, progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki ed inaugurata nel corso delle Olimpiadi invernali 2006.
Dopo un primo esame le città da 17 sono diventate 11, poi 5 ed infine Torino è risultata la prescelta.
Appuntamento dunque a maggio 2022, con le semifinali in programma il 10 e il 12 e la finale il 14.