Quando abbiamo deciso di modificare l’assetto del Ristorante Solferino, abbiamo a lungo pensato a quale fosse la soluzione migliore.
Da tempo ci chiedevamo come rendere sempre più stretto il nostro legame ad una piazza bellissima, soprattutto come trasmettere la nostra idea di accoglienza ai clienti. Come far passare, anche con un linguaggio non verbale, la nostra filosofia di ristorazione.
Sulle pagine di questo blog avrete letto più volte storie legate alla città, alla piazza Solferino, al legame della tradizione che ogni giorno volevamo evolvere con continuità, senza strattoni.
La sfida non era delle più semplici.
E’ nata così l’idea di uno spazio esterno, non un semplice dehor, una piccola terrazza trasparente, un luogo accogliente, in una atmosfera calda e attraente in cui poter godere momenti di serenità.
E’ nato “Spazio Solferino”.
Ci siamo richiamati ai concetti alla base dei palazzi di cristallo che alla fine dell’ottocento si sono diffusi nei giardini dei principali giardini europei: come il Crystal Palace di Londra ed ancor di più il Palacio de Cristal di Madrid.
All’interno del Parco del Retiro si trova una splendida struttura in metallo e cristallo, costruita nel 1887 da Ricardo Velázquez Bosco, architetto e archeologo spagnolo.
Questa imponente struttura di circa 750 mq – ispirata al londinese Crystal Palace di Joseph Paxton del 1851 – è circondata da alberi e da un laghetto artificiale. Venne costruita per l’esposizione delle Isole Filippine celebrata nello stesso anno di costruzione.
Quello che ci colpisce della struttura madrilena è l’interessante gioco di luci, ombre e trasparenze. Così bello da essere utilizzato per mostre temporanee di arte contemporanea del vicino Museo Reina Sofía.
Abbiamo recuperato questi concetti per creare uno spazio che per 365 giorni all’anno possa permettere una esperienza che vada oltre la semplice pausa enogastronomica.
Seduti ad ognuno dei confortevoli tavoli si può giocare con le prospettive, incrociare il timpano austero del Teatro Alfieri, giocare con gli effetti della fontana dell’Angelica e gli spazi della piazza.
Nel tempo vi stupiremo, rendendo questo nuovo spazio esterno un luogo di incontro, cultura, convivialità, accoglienza.
Non vi resta che provarlo, noi vi aspettiamo, pronti a regalarvi una esperienza appagante.
