La notte di San Lorenzo

Ci avviciniamo come ogni anno alla notte di San Lorenzo, momento in cui alzare la testa al cielo e mettere in fila i desideri.

Come tutti sanno, le stelle cadenti in realtà sono uno sciame meteorico, in particolare quello delle Perseidi, causate dai rimasugli del passaggio della cometa Swift-Tuttle.

E quest’anno lo spettacolo si preannuncia davvero incredibile!

Qualche mese fa, infatti, grazie alla forza gravitazionale che Giove ha esercitato su sciami di detriti della cometa che ogni anno ci regala gli spettacoli notturni di agosto, la Terra attraverserà un fiume di particelle che creeranno i bagliori nel cielo.

Se negli anni scorsi era possibile avvistare circa una stella cadente al minuto, nei prossimi giorni sarà possibile vederne anche tre al minuto. Le serate migliori saranno quelle del 12 e 13 agosto.

Allora vale la pena organizzarsi al meglio e trovare anche un luogo, lontano dalle luci della città, che permetta di apprezzare al meglio lo spettacolo.

Importante che nei luoghi individuati sia ottima la visuale verso nord.

Cosa consigliamo?

Facile: una cena al Solferino, e poi (dopo aver utilizzato sapientemente uno spray antizanzare) il mettersi comodi in uno di questi posti, meglio se dopo la mezzanotte, quando ormai la Luna illuminerà poco il cielo notturno.

Qualche luogo in cui poter assistere allo spettacolo.

Consigliamo senza dubbio luoghi della collina, in cui poter ridurre al minimo l’impatto delle luci della città: dal più classico Monte dei Cappuccini, al piazzale della Basilica di Superga, dal colle della Maddalena al Parco Europa di Cavoretto.

Un altro luogo in cui è possibile godere di una vista magnifica è la terrazza che si affaccia sulla vallata nella frazione di San Raffaele Alto (Comune di San Raffaele Cimena), raggiungibile sulla provinciale SP590 da Torino a Chivasso che costeggia la collina, a venti minuti dal centro di Torino.

E da non dimenticare senza dubbio una visita al parco astronomico IN.FINITO di Pino Torinese

Una curiosità: Cosa c’entra san Lorenzo con i detriti che si illuminano nelle notti di agosto?  Perchè si esprimono i desideri? L’evento celeste fu osservato per la prima volta nel 36 d.C., e cade a ridosso della data in cui si celebra il martirio di San Lorenzo, arso vivo su una graticola ardente il 10 agosto del 258 d.C.

Ed allora le stelle che cadono nella notte di San Lorenzo rappresenterebbero le lacrime versate dal Santo durante il suo supplizio, vagabonde dello spazio che scenderebbero sulla Terra ogni 10 agosto. Da qui deriva la credenza popolare secondo cui chi ricorda il dolore del Santo guardando le sue “lacrime” potrà veder realizzato un suo desiderio.

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