Arriva “Classical Music”: da oggi a domenica la grande musica in piazza

In Piazza San Carlo con l’Orchestra e Coro del Teatro Regio la Sinfonica Nazionale della Rai e la Filarmonica di Torino. Evento impreziosito dalla partecipazione di grandi interpreti e solisti.

Dal 12 al 17 luglio, in Piazza San Carlo, elegante salotto torinese a due passi dal Ristorante Solferino ritornano le performance di classica e lirica, eseguite da Teatro Regio, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Orchestra Filarmonica di Torino, gratuitamente.

Musica per tutti dunque, per fasce di età anche molto diverse tra loro.

Si parte questa sera con le atmosfere orientali di «Madama Butterfly». L’opera di Giacomo Puccini viene proposta nell’adattamento e con i testi di Vittorio Sabadin.

Domani, mercoledì, l’Orchestra Filarmonica di Torino proporrà tre grandi autori: Franz Joseph Haydn, «Concerto in mi bemolle maggiore per tromba»; Camille Saint-Saëns «Concerto in la minore per violoncello»; Felix Mendelssohn «Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90», detta «Italiana» perché ispirata a un viaggio nel Belpaese.

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai eseguirà giovedì 14 brani di Richard e Johan Strauss. Del primo una Suite dal «Cavaliere della rosa» e la «Danza dei sette veli» da «Salome». Del secondo marce, galop e polke scelte.

Il Regio tornerà in piazza venerdì 15 con la sola Orchestra e sul podio salirà Donato Renzetti, una grande bacchetta. Anche in questo caso il programma è fatto proprio per piacere: Dvorak con la «Sinfonia n. 9 in mi minore» detta «Dal Nuovo Mondo» per il suggestivo mix di nostalgia boema e di curiosità per la musica nei nativi americani; Sibelius con le note toccanti del poema sinfonico «Finlandia»; infine Bernstein con i guizzi e gli scatti dell’Ouverture dell’operetta «Candide».

Sabato 16, la Sinfonica Rai eseguirà brani dal balletto «Romeo e Giulietta» di Prokofiev; le «Danze Polovesiane» da «Il Principe Igor» di Borodin; ed a chiudere il «Bolero» di Ravel.

Il Festival si chiuderà domenica 17 con la Filarmonica di Torino che allieterà gli spettatori con il «Concerto per violino» di Ciaikovskij ed il «Concerto n. 2 per piano» di Rachmaninov. E un finale di «Danze slave» di Anton Dvorak.

Più risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Archivio articoli